martedì 13 dicembre 2011

Beethoven





Beethoven



Ludwig van Beethoven (Bonnbattezzato il 17 dicembre 1770 – Vienna26 marzo 1827) è stato un compositore e pianista tedesco. Figura cruciale della musica colta occidentale, fu l'ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese ed è considerato uno dei più grandi compositori di tutti i tempi.
Nonostante i problemi di ipoacusia che lo afflissero prima ancora d'aver compiuto i trent'anni, egli continuò a comporre, condurre e suonare, anche quando poi divenne completamente sordo. Beethoven ha lasciato una produzione musicale fondamentale, straordinaria per la sua forza espressiva e capace di evocare una gran mutevolezza di emozioni. Beethoven influenzò fortemente il linguaggio musicale del XIX secolo e oltre, tanto da rappresentare un modello per molti compositori. Crebbe in tal modo, nel periodo Romantico, il mito del Beethoven artista eroico, capace di trasmettere attraverso la sua opera ogni sua emozione, esperienza personale o sentimento; ciò nonostante, la sua adesione alle regole dell'armonia nelle modulazioni e il rigetto dei cromatismi nelle melodie lo collocano nel solco della tradizione del Classicismo pur anticipando molti aspetti del futuro Romanticismo
Nel vasto catalogo delle composizioni beethoveniane, grande rilievo hanno la sua produzionecameristica, quella sinfonica e le opere pianistiche.

Mozart

Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart, nome di battesimo Joannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756  Vienna, 5 dicembre 1791), è stato un compositore e pianista austriaco, a cui è universalmente riconosciuta la creazione di opere musicali di straordinario valore artistico. Mozart è annoverato tra i più grandi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento. Egli morì a trentacinque anni di età, lasciando pagine indimenticabili di musica classica di ogni genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”: la sua produzione comprende musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere. La musica di Mozart è considerata la "musica classica" per eccellenza; infatti Mozart è il principale esponente del "Classicismo" settecentesco, i cui canoni principali erano l'armonia, l'eleganza, la calma imperturbabile e l'olimpica serenità. E Mozart raggiunge nella sua musica divina vertici di perfezione adamantina, celestiale e ineguagliabile, tanto che il filosofo Nietzsche lo considererà il simbolo dello "Spirito Apollineo della Musica", in contrapposizione a Wagner, che Nietzsche definirà l'emblema dello "Spirito Dionisiaco della Musica"

Jukebox

Jukebox

Il jukebox, o juke-box, è un apparecchio da installazione pubblica che riproduce brani musicali  in modo automatico in seguito all'introduzione di una moneta al suo interno e alla scelta della canzone da parte dell'ascoltatore.Il jukebox è di solito composto da un armadio diviso orizzontalmente in due ripiani, dei quali il superiore ha solitamente una grossa lastra di plexiglas o vetro che mostra il meccanismo interno di selezione dei dischi e di giradischi, in quella inferiore trova posto il controllo delle monete, la cassaforte e il sistema elettrico/elettronico di selezione.Il jukebox è una macchina che insieme al flipper ha segnato la storia dell'intrattenimento pubblico nei bar, ed è anche presente in moltissimi film ed è uno dei simboli degli anni cinquanta negli USA.

MP3

MP3

MP3 (per esteso Moving Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3, noto anche come MPEG-1 Audio Layer III o MPEG-2 Audio Layer III) è un algoritmo di compressione audio di tipo lossy sviluppato dal gruppo MPEG in grado di ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per memorizzare un suono, rimanendo comunque una riproduzione accettabilmente fedele del file originale non compresso.

Il Lettore CD

Lettore CD

Il lettore di compact disc, più spesso chiamato lettore CD, è una tipologia di drive caratterizzata dall'essere destinata alla lettura dei dati memorizzati su compact disc.
Il lettore CD legge i dischi tramite un diodo laser. I dati sono scritti sul disco come una serie di microscopiche incisioni (pits), separate da spazi (lands). La superficie riflettente del disco, composta di alluminio, viene illuminata dal raggio laser per leggerne i dati. A causa della profondità dei pit, approssimativamente tra un quarto ed un sesto della lunghezza d'onda del laser utilizzato, la fase del raggio riflesso è traslata rispetto a quella del raggio emesso inizialmente. La loro sovrapposizione causa un'interfereza distruttiva che diminuisce l'intensità del raggio riflesso. Il cambiamento di intensità di quest'ultimo è misurato e trasformato in dati binari che, opportunamente decodificati, permettono la lettura dei dati immagazzinati sul supporto.

Il Giradischi

Il giradischi

I suoni più utilizzato a partire dal 1870 fino agli anni ottanta del Novecento.Thomas Alva Edison annunciò l'invenzione del fonografo il 21 novembre 1877 e ne diede una dimostrazione pratica il 29 novembre. Il brevetto venne depositato il 19 febbraio 1878
I primi fonografi di Edison usavano come supporto di registrazione un cilindro e sfruttavano un movimento verticale dello stilo. La pressione sonora era tradotta in profondità di incisione del solco. Successivamente si dimostrò possibile registrare su un tracciato a spirale su un disco, ma Edison si concentrò sul cilindro perché questo offriva una velocità tangenziale  costante, che Edison riteneva "scientificamente corretta".
Il brevetto di Edison prevedeva che il suono venisse impresso (embossed). Fu solo nel 1889 che la registrazione per incisione (engraved) fu brevettata da Bell e Tainter. Successivamente fu utilizzata la modulazione laterale del solco da parte di Berliner.giradischi o grammofono è stato il sistema di registrazione e, soprattutto, di riproduzione di

Fonografo

Fonografo

Circa trent'anni dopo l'invenzione del telegrafo, Edison era riuscito nel 1877 a realizzare un ripetitore telegrafico in grado di incidere i punti e le linee del codice morse, su un disco, disegnando una traccia a spirale con una piccola punta, in modo che uno stesso messaggio potesse essere ripetuto più volte senza l'intervento dell'operatore. Il 17 luglio dello stesso anno egli si accorse che se il disco ruotava ad una velocità sufficientemente alta, la puntina emetteva vibrazioni che ricordavano il timbro della voce umana. Fu l'idea che fece accendere nell'inventore il desiderio di applicare un principio simile per poter registrare la voce umana.In precedenza già Édouard-Léon Scott de Martinville era riuscito a registrare la voce umana su fogli di carta anneriti fin dal 9 aprile 1860, anche se altre registrazioni dello stesso è probabile risalissero al 1853. Ma si trattava di uno strumento (formato da un corno e uno stilo) in grado solo di registrare ma non di riprodurre: forse ideato con il solo scopo di archiviazione.